E’ il mio sesto Natale da Presidente dell’UPPI. Sono felice di condividere, ancora una volta, con tutti voi questo lungo percorso istituzionale che si è snodato attraverso un cammino fatto di affermazioni e di momenti anche esaltanti, di buoni traguardi raggiunti anche a piccoli passi, di fasi storiche certamente complesse ma anche di soddisfazioni quotidiane. L’UPPI sta cambiando per adeguarsi alle necessità dei proprietari di case nel terzo millennio. L’impegno a tutto campo di questa esperienza, grazie anche all’alto livello di responsabilità del Comitato di Presidenza e della Direzione Nazionale, nonché della nostra intera struttura sindacale associativa, ha consolidato l’UPPI dando una continuità al progetto iniziato oltre quaranta anni fa dai suoi fondatori e che è evoluto nel corso del tempo basando la sua forza nel valore e nel ruolo della proprietà e della piccola proprietà immobiliare. Con questa immutata consapevolezza, coscienti della correttezza e della modernità della nostra linea operativa, abbiamo lavorato anche nell’anno che sta per concludersi, approcciandoci con intraprendenza e determinazione alle varie problematiche e affrontando senza tema le sfide innovative che man mano si presentavano. Di risultati ne abbiamo raggiunti e, devo dire, con l’impegno di tutti, particolarmente con l’impegno sul territorio delle sedi provinciali che poi sono la linfa della nostra associazione sindacale. Grazie a ciò siamo riusciti sempre più a dialogare con le componenti politiche ed a farci ascoltare: spesso siamo stati interpellati, particolarmente nel corso di questo ultimo anno, dalle Istituzioni proprio per il ruolo sociale di primo piano e di rappresentanza che siamo e che siamo riusciti a svolgere. Per i medesimi motivi i nostri passaggi nelle emittenti radiofoniche e televisive sono aumentati e non vi è trasmissione che interessi la casa ove non siamo stati invitati ed abbiamo partecipato. Il bilancio del 2016 è pertanto, nonostante tutto, un bilancio positivo che fa ben sperare per il nuovo anno e per il futuro delineando un’azione istituzionale ancora più incisiva. Credo che le nostre sedi siano consapevoli di quanto l’UPPI ha fatto e si aspettino, comunque, altri passi in avanti significativi. Uno di questi, caparbiamente perseguito, è stata la richiesta di proroga per la installazione delle valvole e della contabilizzazione del calore nei condominii onde potere anche rivedere la normativa che ad oggi è del tutto insoddisfacente. Il raggiungimento di questo obiettivo consoliderebbe il nostro ruolo e ci sarebbe utile per delineare un’azione più incisiva sulle problematiche della casa. Siamo in attesa delle decisioni del nuovo Governo e non disperiamo anche perché un rifiuto alla proroga potrebbe non essere producente e sicuramente sarebbe foriero di pesanti critiche. Ci aspettano poi ulteriori battaglie le prime delle quali saranno una rivisitazione della legge sul condominio e l’estensione della cedolare secca e dei patti concordati ai contratti di locazione degli immobili ad uso diverso dall’abitazione. Un doveroso ringraziamento a tutti i Presidenti Provinciali, agli impiegati e collaboratori delle sedi provinciali perché senza la vostra disponibilità e le vostre risorse personali e professionali oggi non esisterebbe l’UPPI proiettata verso un 2017 che sarà contrassegnato da importanti appuntamenti. Auguri di cuore a tutti affinché ognuno possa trascorrere un sereno Natale e un Felice Anno Nuovo
Il Presidente Nazionale
Avv. Gabriele Bruyère
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